Standbyldings, in calendario dal 4 al 5 novembre a Bari, è un set di testimonianze che colleziona le esperienze di alcuni soggetti associativi o di ricerca, che si occupano del riuso o della riattivazione di beni architettonici in stato di abbandono.

Il tema del riuso del patrimonio immobiliare è oggi sempre più rilevante, soprattutto in relazione ad un uso sostenibile delle risorse territoriali per le quali gli interventi, sia pubblici che privati, si orientano più al reimpiego dell’architettura esistente, che al consumo di altro suolo rurale per nuove edificazioni. In tutta Italia sono sorte numerose realtà che operano in questo senso.

La Puglia ha già attivato un percorso su questi temi sia per il consistente stock edilizio in stato di dismissione, sia per il convergere di alcune politiche regionali che hanno permesso la riattivazione di una parte del patrimonio edilizio di proprietà comunale, convertito in contenitori per la produzione culturale.

Il fine principale del set di testimonianze è, dunque, costruire un quadro di esperienze ove i relatori invitati possano presentare le strategie perseguite da ciascun gruppo a cui fanno riferimento, per offrire la propria esperienza quale best practice, re-implementabile sul territorio pugliese.

Standbyldings si rivolge non soltanto agli attori che operano nel campo dell’architettura e dell’edilizia, ma anche a tutte quelle forme di associazionismo che necessitano di spazi ove esercitare le proprie attività, oltre che a tutti i giovani che potrebbero intravedere, nelle strategie presentate, un’occasione per nuovi investimenti.

Standbyldings è organizzato da Small/Soft Metropolitan Architecture & Landscape Lab , una piattaforma aperta che indaga sulla condizione urbana contemporanea sia attraverso il progetto di architettura, sia attraverso forme di ricerca parallele.

Per maggiori info: http://www.smallab.it/standbyldings/site/home.html