L’accessibilità è un’importante indicatore del grado di civiltà di un Paese, ancora più rilevante quando si parla di accessibilità applicata alla cultura o all’accesso dell’offerta culturale.
Progettare l’accessibilità di un museo, di un’area archeologica o naturalistica e/o di un’esposizione temporanea significa rendere un luogo sicuro, confortevole e vivibile per tutti i suoi potenziali utilizzatori, garantendo libero accesso alla comunicazione e all’informazione, permettendo il godimento del nostro patrimonio e rendendo accoglienti i nostri spazi espositivi e naturali.
Il Laboratorio dal Basso “Diritti&cultura: accessibilità culturale, cultura dell’accessibilità e sviluppo economico”, in programma per il 18 e 19 ottobre a Conversano, ha l’obiettivo di promuovere e sviluppare la cultura dell’accessibilità, intesa come possibilità di superamento degli ostacoli architettonici, ambientali e culturali per una fruizione migliore dei beni culturali e delle varie aree del territorio.
Articolato in due moduli, il workshop sarà tenuto da professionisti di levatura nazionale che offriranno ai partecipanti la possibilità di progettare e realizzare percorsi accessibili a tutti all’interno di luoghi d’interesse culturale (musei, riserve naturali, parchi archeologici/ambientali ecc.).
Diffondere il “virus dell’accessibilità” significa in primis offrire ad un pubblico sempre più ampio e diversificato nuovi ed alternativi percorsi di accesso al patrimonio culturale senza dimenticare, però, il potenziale buon ritorno economico dal momento che da un’offerta culturale più ampia e meno discriminante scaturisce un aumento del pubblico fruitore.
Rivolto alle Istituzioni regionali, territoriali e museali, alle giovani associazioni di promozione e mediazione dei beni culturali, paesaggistici e ambientali, agli enti di formazione, a giovani studiosi, il Laboratorio getterà le basi di un ponte di collegamento tra gli studiosi del nostro patrimonio e tutti i soggetti pubblici e privati che condividono questo nuovo possibile scenario.
“Diritti&cultura: accessibilità culturale, cultura dell’accessibilità e sviluppo economico” è organizzato dall’associazione di promozione sociale Polyxena, in collaborazione con la Commissione tematica ICOM “Accessibilità museale” e la Scuola di Specializzazione archeologica dell’Università degli Studi di Bari.
Questi i docenti:
Diodato Angelaccio – Direttore del laboratorio di Accessibilità Universale dell’Università degli Studi di Siena, è docente sull’accessibilità universale in numerosi seminari, corsi di formazione, master e corsi di specializzazione (La Sapienza di Roma, Camerino, Siena, Cagliari, Roma TRE, Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero della Solidarietà Sociale, Formez PA, Regione Sicilia, Regione Lazio, etc).
Dario Scarpati – Coordinatore della Commissione tematica “Accessibilità Museale” della sede italiana di ICOM (International Council of Museums). È Direttore del Centro di Studi per il Territorio del Museo Civico di PoggioMirteto (RI), oltre che archeologo di formazione e operatore specializzato per il lavoro con persone con disabilità.
Marcella Mattavelli – Conservatore del Museo Astronomico- Orto Botanico di Brera e Responsabile dei servizi educativi.
Per esigenze logistiche è necessario iscriversi.
Per informazioni scrivi a info@polyxena.eu
© 2012-24 Regione Puglia • Privacy Policy • Dichiarazione di accessibilità