Il web-documentary interattivo ha conosciuto negli ultimi cinque anni un crescente successo editoriale. Importanti network e broadcaster nazionali (la Repubblica, Il Fatto Quotidiano) e internazionali (lemonde.fr, ARTE TV, Aljazeera English, NYTimes) si sono dotati di apposite unità di distribuzione e produzione, proponendo di fatto ai propri utenti un prodotto nuovo.
L’apertura di questo nuovo mercato rappresenta un’opportunità di sviluppo imprenditoriale e un incentivo all’invenzione di nuovi linguaggi e di nuovi usi della tecnologia informatica, in un settore, quello del digitale, ad alto tasso di competenza specializzata e ad alto tasso di interpenetrazione tra le dimensioni globale e locale.
Il Laboratorio dal Basso “Digital Interactive Storytelling”, in calendario dal 6 al 16 novembre a Bari, offre l’opportunità di riflettere sulla potenzialità editoriale e commerciale del web-documentary interattivo. Grazie al contributo di alcuni tra i più importanti autori e produttori sulla scena mondiale, il workshop si propone di illustrare come nascono le idee progettuali di maggior successo.
Articolato in 2 moduli della durata di 4 giorni ciascuno, il workshop è rivolto a autori, reporter, giovani imprenditori dell’industria della video-produzione, professionisti e tecnici del digitale, videomaker, web-developer, graphic designers e a tutti gli interessati all’emergente mercato della transmedialità e crossmedialità. Sono inoltre benvenuti gli studenti universitari agli ultimi anni delle discipline di informatica, grafica digitale, ingegneria delle telecomunicazioni, scienze delle spettacolo e della produzione multimediale, scienze sociale ed umanistiche, ecc.
Digital Interactive Storytelling, completamente gratuito, è promosso da Altera Studio. Le modalità di frequenza e di partecipazione sono a completa discrezione del partecipante.
Chiamati a svolgere il ruolo di docenti, vere e proprie eccellenze del settore:
Juliana Ruhfus, co-autrice del programma investigativo People & Power di Aljazeera English. Dopo aver condotto investigazioni che le hanno fruttato prestigiosi riconoscimenti in tutto il mondo, tra cui la nomina a membro del Somalia Monitoring Group del Comitato delle Sanzioni delle Nazioni Unite, sperimenta il web-documentary e la crossmedialità con Pirate Fishing (in uscita a Novembre), prodotto e distribuito da Aljazeera English, realizzato da Altera Studio.
Pietro Gagliano, creative director e partner nell’agenzia digitale Secret Location. Ha quindici anni di esperienza nel digital marketing, nella grafica di animazione, nella videography, nel design interattivo ed è specializzato nella convergenza di discipline e piattaforme multiple alla ricerca di soluzioni che acuiscano la percezione, l’interazione e l’esperienza del fruitore di prodotti digitali. I suoi lavori (tra cui End Game Interactive: facebook Episode e Storming Juno), hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali e sono stati presentati in Canadian Art publication, FWA e Applied Arts Magazine. Il suo portfolio di clienti include Samsung, Red Bull, Mitsubishi, HBO, PBS e il National Film Board of Canada.
Alexandre Brachet, e-producer e CEO della compagnia di produzioni web Upian, una delle più importanti case produttrici mondiali di web-documentary, che contamina i linguaggi del documentario e dello storytelling digitale. Upian ha prodotto, tra gli altri, La cité de mortes, Gaza Sderot e Prison Valley (diretto da Philippe Brault e David Dufresne, e co-prodotto dalla telvisione francese ARTE).
Claudio Papalia, direttore di Fert Rights. Progettista e manager del Book Film Bridge (Fiera del Libro di Torino) e attualmente di Transmedia Bridge per lo scambio di diritti fra editoria e produzione audiovisiva. Nel 2010-12 coordina il progetto d’innovazione 2RIN CONTENT, in una rete di 7 società di produzione di documentari impegnate nella sperimentazione di contenuti fattuali transmediali e interattivi.
Elena Bona, collaboratrice editoriale per il programma Transmedia Bridge di Associazione FERT. Nel 2013 è docente di “New Media Storytelling” all’Istituto Europeo di Design di Torino.
Cyril Berard, creatore del giornale europeo “Europa”. Dal 2010 al 2012 ha scritto e realizzato La Duce Vita, web-documentary sulla città di Predappio, prodotto da Darjeeling e Le Monde. Oggi ha creato una compagnia di videoproduzioni chiamata Betavita e sta lavorando ad altri due progetti di documentari, oltre che alla scrittura di articoli e a diverse traduzioni.
Per maggiori informazioni: www.webdocumentarylab.com
alteracommunication@gmail.com
Facebook: Webdocumentarylab
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