Rivoluzioni controVento: bici e città
Il mestiere del telaista di biciclette
“Rivoluzioni controVento: bici e città” è una ricerca sperimentale sul campo che pone la bicicletta al centro, partendo dalla convinzione che essa non sia solo un semplice mezzo di spostamento ma anche portatrice di una forza propulsiva di cambiamento della città. Il progetto laboratoriale nasce dalla continua voglia dei proponenti di innovare ed innovarsi in tutte le loro attività, con uno sguardo attento alle tendenze in campo sociale, economico ed ambientale. Questi i temi all'ordine del giorno: studio e realizzazione di bici in bamboo ed acciao attraverso un’analisi ed una comparazione dei materiali utilizzati; esempi di imprese che, sperimentando, hanno fatto della bici un fattore di innovazione sociale ed economica; nuove metodologie di rigenerazione urbana; creazioni di connessioni tra artigianato, territorio e comunita’ di riferimento nelle casistiche di studio; attivazione di luoghi di scambio e di formazione che possano offrire nuovi strumenti di lavoro e nuove possibilità creative in termini economici e spaziali. Grazie alle preziose testimonianze di esperti di caratura internazionale, il Laboratorio ha un duplice obiettivo: da un lato trasmettere le competenze pratiche, il know how per la costruzione di telai di biciclette (in bambù ed in acciaio) tramite attività laboratoriali pratiche; dall’altro fornire ai partecipanti un’analisi multilivello del territorio che possa dare un input decisivo per l’avvio di un’attività imprenditoriale innovativa. Grazie ad un sapiente mix di pratica e teoria, Rivoluzioni controVento si svilupperà attraverso due project‐work, uno in programma a Bari dal tittolo "BAMBOObike: coltivare una bici,coltivare un quartiere" e uno in programma a Lecce dal titolo" SARTORIEciclabili: Pedalare una città a misura di bici".
Programma
Dall’esperienza ghanese a quella italiana
Marketing e comunicazione d’impresa
Progettiazione partecipata, marketing e comunicazione
Project Work
Project Work
Caratteristiche e proprietà del bamboo
Ghana Bamboo Project
Laboratorio di autocostruzione di un telaio in bamboo
Laboratorio di autocostruzione di un telaio in bamboo
Laboratorio di autocostruzione di un telaio in bamboo
Laboratorio di autocostruzione di un telaio in bamboo
La costruzione di un telaio in acciao
Legor Cicli e Bycicle Academy
Laboratorio di autocostruzione di un telaio in acciaio
Laboratorio di autocostruzione di un telaio in acciaio
La costruzione di un telaio in acciao
Laboratorio di autocostruzione di un telaio in acciaio
La bici, i giovani e il lavoro
Imprenditoria etica e biciclette
I progetti Scie Urbane e Ciclopica
Gehl architects
Project Work
Project Work
Conclusioni
Realizzato da
JANUB e Passi Da Ciclope
Partner
Ghana Bamboo Bikes Initiative, Comune di Bari, Cooperativa Sociale C.A.P.S. – onlus,
Banca Etica, Azienda Servizi Municipalizzati – Molfetta, Associazione X-scape,
Ditta “Planet Cycles”, Ass. Cult. RUOTANDO, Ass. Cult. CONTROPEDALE, Ass. APS MO.bici
Ass. di volontariato HOWLERS, attività commerciale MARANGIOLO SNC, ZIO BICI officina creativa ciclofficina popolare, OFFICINE TARANTINE, Ass. Cult. NO.MO.FA.ZU, ALBERTO GUIDO & Figli.
Docenti
Carlo Carlà • Nasce nel 1930, si forma come meccanico di biciclette nell’officina del padre GialmaCarlà dall’età di 7 anni. Oggi, all’età di 84 anni, continua ancora a creare dei prototipi artigianali che vengono venduti a collezionisti in tutto il mondo.
Mattia Paganotti • Fonda la LEGORcicli nel 2011 (ora ha sede a Barcellona) e partecipa al BFF di Milano/Barcellona. Famoso nel mondo per i suoi telai artigianali, è inoltre docente e coordinatore della 2° sede di Bicycle Academy.
Pierluigi Di Silvestro • Artista poliedrico, fonda la prima ciclofficina popolare a Roma. Girando il mondo in bicicletta, apre altre 4 ciclofficine. Attualmente è titolare dell'officina "Zio Bici" a Roma, dove sviluppa la sua attività di ciclomeccanico creativo.
Maria Bologna • Come (eco) designer ha curato la progettazione del progetto Ciclopica, una nuova idea di mobilità dolce. Ha ideato percorsi alternativi segnati dal flusso stesso dei ciclisti e da segnaletica apposita, compresa di mappatura sensoriale della città.
Julia D. Day • È Project Manager nello studio internazionale Gehl Architects(New York‐San Francisco). I suoi progetti sviluppati, a cavallo tra design, politiche urbane, advocacy, hanno l’obiettivo di coinvolgere diversi attori e gruppi all’interno della pianificazione partecipata.
Aldo Calimeri • Membro dell' associazione italiana Bambù. Laureato in ing. meccanica, è responsabile dello studio di ingegneria Lean Project; ha un’importante esperienza nel settore meccanico ed industriale, nonché in quello delle energie e materiali rinnovabili.
Amos Agyapong • Membro del Ghana Institute of Surveyors, è laureato in Building Technology. È responsabile della pianificazione e implementazione delle operazioni di produzione, assicurando la rispondenza dei telai agli standard nazionali ed internazionali.
Luca Tricarico • Ricercatore presso l’EURICSE, collabora al progetto “Sviluppo e sostegno del settore della cooperazione in Alto Adige”: ricerca volta alla costruzione di un quadro interpretativo italiano sulle imprese di comunità.
Paolo Pinzuti • Laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche, cura un blog sul Fatto Quotidiano e una rubrica settimanale sulla freepress Metro, occupandosi di marketing e di comunicazione sui temi della mobilità sostenibile
Magdalena Morel • Project manager con esperienza in processi di progettazione partecipata, combina un background in scienze sociali e in progettazione e design dei trasporti sostenibili. È direttore esecutivo di Ciudad Viva (centro di pianificazione urbana partecipata).
Eleonora Adesso • Architetto con molte esperienze professionali all’estero (TurkanErdemPeyzaje Era Mimarlik) in cui ha svolto ruoli di concept design team. Ha esperienza nel settore della rigenerazione urbana di luoghi dismessi, attraverso l’utilizzo di metodologie di progettazione partecipata.
